Sfatiamo un mito: il criceto soffre la solitudine?

Divorzio roditore
Talvolta un negoziante di animali da compagnia propone di acquistare due criceti così “si fanno compagnia, da soli soffrono”. È esattamente l'opposto: insieme soffrono. Sono molto territoriali ed una gabbia è sempre troppo piccola per entrambi, che si contenderanno lo spazio con i denti e con le unghie finché uno avrà la meglio sull'altro. Le cose non cambiano se la coppia è etero, tranne per il fatto che fra un incontro di boxe e l'altro i due si accoppiano.

Considerate che un criceto diventa maggiorenne a 3 mesi, ma già dopo il primo è un adolescente pimpante e fecondo. In libertà queste creaturine sono iperattive, ma in cattività maschio e femmina hanno un solo modo per passare il tempo (non hanno neanche la tv!).

La gravidanza dura due settimane, nascono 8-16 microtopolini che dopo 30 giorni sono pronti per riprodursi e il ciclo continua… capirete bene che con questo andazzo, in un paio di mesi, avrete la casa invasa dai criceti. La mamma, tutta presa dalla cucciolata, non considera più il marito il quale, non potendo ritirarsi altrove come farebbe in natura perché costretto ad una convivenza innaturale, si innervosisce a tal punto da cannibalizzare i piccoli. Anche la moglie può cannibalizzare alcuni cuccioli se sono più deboli o se non ha abbastanza latte per tutti. Tutto questo avviene perché si va contro alla natura dei criceti. Ma separando moglie e marito appena nota la gravidanza, e nutrendo adeguatamente la puerpera, avrete la gioia di assistere al miracolo della vita formato mignon.