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Topolino o ratto? E quale specie di topolino?
Innanzitutto dobbiamo distinguere tra il topolino domestico propriamente detto e le altre specie che possono somigliargli.
Il ratto spesso da giovanissimo può essere confuso col topolino,ma da adulto raggiunge dimensioni notevoli (può diventare grande anche come un porcellino d’india) per cui richiede una gabbia molto più grande di almeno 80 - 100 cm di lunghezza. Anche il ratto comunque è un animale molto socievole con l’uomo e sta sempre più prendendo piede come animale da compagnia. Tuttavia, nell’incertezza, chiedete al negoziante di quale specie si tratti, perché la somiglianza negli individui giovani è notevole.
Stabilita questa differenza, dobbiamo distinguere anche il topolino domestico, che in genere troviamo in commercio nella variante albina (bianco con gli occhi rossi) dal topo ballerino (che troviamo in varie colorazioni) e dal gerbillo (notevolmente più grande), che pure gli somigliano molto.
Sgombrato il campo dalle altre specie, passiamo ora alla trattazione diretta del topolino.
La gabbia
Il primo problema che dobbiamo porci è l’alloggio per il nostro piccolo amico. La letteratura in merito consiglia gabbie in plexiglass, ma secondo me si possono anche usare gabbie in metallo che consentono al topolino di arrampicarsi sulle sbarre, purché si tengano presenti 2 accorgimenti:
1- Il fondo non deve essere a sbarre. Purtroppo le gabbie per topi in commercio hanno spesso il fondo a sbarre per permetterne una più rapida pulizia senza dover estrarre i topi dalla gabbia, ma questo gli può provocare danni alle zampe.
2- Stiamo bene attenti alla larghezza delle sbarre! I topolini, a differenza dei criceti, riescono a passare attraverso di esse, quindi prima di acquistare la gabbia, accertiamoci che la distanza tra le sbarre non sia superiore a 1 cm nemmeno di 1 mm (e parlo per esperienza)
Per quel che riguarda le misure, quelle consigliate per una coppia di topolini sono di circa 40x50x27h cm. ma se decidete di tenerne uno solo come nel mio caso, la gabbia può essere anche più piccola, l’importante è che sia attrezzata con la ruota di plastica piena in modo che la coda non vi rimanga impigliata, e tubi che potrete costruire voi stessi utilizzando i rotoli di carta igienica. Altri accessori sono la casetta, l’abbeveratoio, la mangiatoia e tutto quello che normalmente si usa per i criceti, inclusi bastoncini di legno e/o pietra di sali minerali da rosicchiare.
Attenzione alla lettiera. Sconsigliata quella da gatti per problemi di polvere, bisogna prestare attenzione alla segatura perché se è di cedro o pino, può dare problemi di allergia (il problema è che spesso sulle confezioni non viene riportato di quale legno si tratti), per cui la segatura che può andare bene per un criceto, ad esempio, può essere nociva per un topolino. Io nella mia esperienza, consiglio la lettiera in pellet che resiste anche molto bene agli odori.
La coabitazione
Il topolino non può assolutamente coabitare con animali diversi da lui come criceti, gerbilli, ecc. Se decidete di tenere una coppia di topolini, l’ideale è avere due femmine. Due maschi lotteranno tra loro e un maschio e una femmina vi riempiranno la casa di topolini nel giro di poche settimane (la femmina partorisce da 6 a 12 cuccioli alla volta). In questo caso, sarà molto difficile regalare o vendere i topolini in esubero in quanto il topolino è meno richiesto del criceto come animale da compagnia, ed eventuali topolini riportati al negozio, finirebbero quasi sicuramente in pasto a serpenti. La letteratura in merito, però, consiglia ugualmente di non tenere il topolino da solo, anche se il mio non sembra soffrirne, forse anche perché ha molto mangime in più di prima.
Attenzione agli altri animali presenti in casa come gatti, cani, ecc. dai quali il topolino deve essere tenuto lontano per salvaguardare la sua incolumità.
L’acquisto
Or incomincian le dolenti note: come già accennato sopra, i topolini in commercio non sono considerati animali da compagnia, ma si tratta di topolini bianchi da laboratorio che nei negozi di animali sono venduti come cibo per i serpenti, per cui non li troverete esposti in negozio in quanto spesso non sono tenuti in condizioni ottimali (nel mio caso si trovavano in un retrobottega al buio e con pochissimo cibo). Quando dovrete scegliere l’esemplare ( o gli esemplari) da acquistare, fate attenzione che sia vivace, che non abbia escoriazioni o perdite di pelo, e se è una femmina, che non sia incinta. Non preoccupatevi però se aumenta di volume dopo qualche giorno dall’acquisto. Al mio è successo perché è ben nutrito mentre, in negozio, di mangime ne vedeva ben poco e doveva dividerlo con altri due suoi consimili.
L’alimentazione
Il topolino mangia praticamente quello che mangia un criceto. Scegliete una miscela di semi senza pellet, perché potrebbe avere difficoltà a mangiarli, aggiungete spicchi di mela, lattuga e poi vedete voi cosa gradisce mangiare ma tenete presente che i topi sono diffidenti nei confronti di cibi mai assaggiati in precedenza quindi, per i primi tempi, potrebbe rifiutare cibi che poi potrebbe accettare in seguito. Ovviamente basatevi sulle sue scelte alimentari (il mio, per esempio, rifiuta frutta e formaggio ma è goloso di semi, di lattuga e anche di pane integrale secco).
A differenza del criceto che si crea una provvista di cibo nella casetta, il topolino mangia sul posto buttando fuori dalla mangiatoia i semi che gli piacciono meno per cercare quelli che gli piacciono di più e li mangia seduta stante (il mio predilige i chicchi di mais). Moderatevi coi semi di girasole perché sono grassi e possono dargli problemi, quindi sono da sconsigliare come base dell’alimentazione. Inoltre, dato che spesso il topolino entra dentro alla mangiatoia, sarà bene controllare ogni giorno che questa non contenga feci od orina. Il cibo va somministrato giornalmente in quanto, come già ricordato, il topolino non si crea provviste come il criceto.
L’addomesticamento
Primo consiglio: non prendete mai il topolino per la coda perché potrebbe rompersi. Se volete prenderlo prendetelo per la base della coda e per la collottola contemporaneamente (i libri dicono di fare così ma io non ci riesco). Il mio consiglio è, quando volete toglierlo dalla gabbia, di farlo entrare in un rotolo di carta igienica e di chiuderne le estremità con le mani. Dato che è un animale territoriale, per addomesticarlo toglietelo dalla gabbia, dove potrebbe considerarvi un intruso, e mettetelo in un secchio alto da dove non possa saltare fuori (fanno salti notevoli). Abituatelo gradualmente al vostro odore dandogli qualcosa da mangiare in modo che associ il vostro odore a quello del cibo e tenete conto che vede pochissimo quindi si orienta con l’olfatto.
Vi accorgerete che il topolino è molto socievole, a volte anche più di quanto possa esserlo un criceto. Con il tempo (il mio ha iniziato a farlo già dopo 2 settimane) mettete la vostra mano aperta sul fondo del secchio e lasciate che lui vi salga sopra e ben presto vi si arrampicherà lungo il braccio fino a salirvi sulla testa, ma fate attenzione di essere in due in modo che l’altra persona sia pronta a riacchiapparlo in caso gli venisse in mente di scappare o avesse difficoltà a ridiscendere. Poi, secondo il soggetto, potrete maneggiarlo come un criceto, ma ricordatevi che l’esperienza del contatto fisico con voi deve essere divertente anche per lui. A voi le vibrisse e le zampette causeranno una piacevole sensazione di solletico. Buon divertimento col vostro nuovo piccolo amico.
Testi consigliati
Per saperne di più vi consiglio:
Papeschi Cristiano, "Il topolino, un piccolo amico da scoprire" , Edizioni Wild, € 16.00
(Senza indicazione autore), "Il manuale dei piccoli animali da compagnia", Edizioni Giunti Demetra. € 8.50
Edited by LylyGreek - 9/6/2020, 18:57
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Grazie mille per l'utilissima scheda e per l'impegno che ti sei preso nel condividerla con il Forum, la metto subito in rilievo! 
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pappiana .
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Grazie a te. Spero che sia utile. . -
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Ho inserito le foto che mi hai mandato via Mail, sono un po' rimpicciolite, ma se ci si clicca sopra le si può visualizzare nell'originale dimensione.
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pappiana .
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Grazie ma ne vedo una sola, quella col criceto in copertina
ah ok, quella col topolino in copertina l'hai messa all'inizio. ok e grazie mille. -
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Sìsì quella della guida del topolino mi sembrava più appropriato metterla all'inizio, ma se vuoi la sposto sotto!
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