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É estate, e in molti partono in vacanza... 
TRASPORTO:
Arrivano le vacanze e a molti sorge il dubbio di dove sistemare il proprio criceto in quell'arco di tempo. La cosa migliore, nella maggior parte dei casi, è affidarli a qualche parente o ad un amico di fiducia o darlo in affidamento a qualche pensione per animali, ma spesso capita che anche i parenti e gli amici siano in vacanza e che la pensione sia troppo cara e il timore che sia mal curato affolli la nostra testa. A questo punto l'unica soluzione è portarselo appresso, ed in questa scheda vi saranno consigli utili su come rendere confortevole il viaggio del proprio criceto, consigli che il più degli utenti conoscono, ma che è bene riassumere per i neofiti.
Il viaggio in macchina comporta alcuni rischi per un criceto ma che con qualche accorgimento possono essere sviati. Cosa fondamentale in auto, ma anche in casa, è la temperatura. La maggior parte dei criceti proviene da zone per lo più steppose, desertiche e montane dove il freddo regna, l'acqua ed il cibo scarseggiano. Questi animali non sono molto adatti al clima mediterraneo (che oramai sta diventando tropicale) che l'Italia ci offre; sopportano più che bene climi rigidi ma non quelli afosi, prerogativa dei mesi estivi; dunque è fondamentale che la temperatura in macchina sia costante dai 21 ai 25° e che non ci siano sbalzi di temperatura eccessivi. Il corpo del criceto, per quanto resistente sia, non sopporta cadute o risalite improvvise di temperatura e la morte in questi casi capita spesso, preceduta da spasmi, contrazioni muscolari, mancanza di cordinazione nei movimenti, collassi; se l'ipertermia colpisce uno dei vostri criceti è necessario sventolargli dell'aria fresca addosso, nel caso spruzzargli un po' d'acqua con un nebulizzatore e in casi estremi immergerlo in una bacinella piena d'acqua tiepida senza bagnargli orecchie e muso.
Un altro rischio in cui un criceto può incappare in macchina è la disidratazione. In questo caso bisognerà fornirgli molta verdura e frutta, se la disidratazione è allo stato avanzato è necessario correre da un veterinario il quale gli somministrerà flebo reidratanti.
I metodi più facili ma anche i più efficaci per evitare che incorrano in questi rischi sono:
1) La gabbia deve essere posizionata in una parte dell'auto non esposta a sole diretto.
2) La gabbia deve essere posizionata in un punto in cui ci sia un ricircolo d'aria (l'aria condizionata è concessa, purchè sia a bassa potenza, che il getto non sia direzionato verso la gabbia e che il getto non sia troppo freddo)
3) La gabbia deve essere coperta da un velo bianco (va bene anche uno straccio, meglio se di maglia poco fitta, per consentire un maggior ricambio d'aria), evitare colori scuri e tendenti al nero poichè essi riscalderanno più in fretta il tessuto assorbendo maggiormente la luce)
4) La gabbia deve essere possibilmente piccola, è inutile dotare il criceto di una grossa gabbia, perchè finita la sua curiosità verso l'ambiente e i rumori nuovi, si rintanerà a dormire e uscirà con probabile circospezione e per breve tempo. Il disidratamento è dato anche dal rifiuto del criceto di raggiungere il beverino se troppo distante destinandolo alla disidratazione.
All'interno della gabbia ci devono essere:
verdura e frutta contenenti alte percentuali di acqua. Consigliati: anguria, melone, pomodoro, insalata, mela e un poca di banana o frutta tropicale (hanno una funzione energetica per evitare al criceto cali di zuccheri).
5) La gabbia deve essere dotata di una tana in cui il criceto si rifugerà. Essa dovrà contenere materiale per nido come ad esempio la carta igienica in quantità tale da consentirgli di attutire eventuali scossoni durante il trasporto e di garantirgli un comodo nascondiglio. Il beverino è essenziale, ma attenzione alle piccole perdite di liquido durante il trasporto. Evitare le ciotole piene di acqua, che con i sobbalzi possono rovesciarsi e bagnare tutto il fondo della gabbia ed il nido del criceto.
7) La frutta e la verdura dovranno essere posizionate in un contenitore per evitare che si deteriorino e intacchino la lettiera.
8) Per contrastare il caldo nel caso in cui l'aria condizionata non sia sufficiente o sia assente: inserire all'interno della gabbia una bottiglietta in plastica piena d'acqua fatta precedentemente congelare ed avvolta in un canovaccio. Può essere sostituita anche con i siberini, quei contenitori con all'interno una sostanza blu, ma anche con altri oggetti (alcuni usano marmo o minerali ghiacciati). In auto è consigliabile usare contenitori che non abbiano forma sferica o ovale o comunque con una circonferenza, onde evitare che il rullio della macchina possa spostare la bottiglia investendo il criceto; per questo sono consigliati i siberini di forma parallelepipeda con bordi smussati o minerali possibilmente piatti e ben lavati. E' importante avvolgere con stracci o tovaglioli questi accessori poichè il criceto può strusciarcisi contro, addormentarsi sopra o leccarli causandosi bruciature da freddo (esse hanno la stessa pericolosità delle bruciature da caldo) o restando incollato e provocandosi lesioni anche gravi.
9) L'uscita dalla macchina deve essere fatta gradualmente. Come già sopracitato più volte, i criceti sono molto sensibili riguardo alla temperatura, quindi prima di scaricare la gabbia dall'auto è meglio aprire le portiere e tenere sempre il velo sopra la gabbia, ancor meglio se prima di scendere a poco a poco si alza la temperatura dell'auto fino a circa 25 gradi, per poi spostare la gabbia dall'auto ad un luogo ombreggiato e possibilmente fresco e che non superi mai i 30 gradi (cosa ardua se si è al mare).
IN CASA O IN ALBERGO:
Con l'avvento dell'estate, anche la propria casa diventa un forno, ed è necessario spostare questi animali termofobici nelle stanze più riparate e fresche, come il bagno o meglio cantina o box. Ciò che rende il calore insopportabile è l'umidità presente nell'aria, essa rende il tutto più afoso e insopportabile, e questo vale anche per gli animali; utilizzando un igrometro è possibile sapere la quantità di acqua nell'aria in percentuale. Per avere un'umidità ottimale essa non dovrà mai superare l'80% di acqua presente nell'aria, ottima invece se è fra i 50 e i 60 per cento; se l'umidità è inferiore ai 30 però l'aria diventa troppo secca causando affaticamento della respirazione. In questo caso è meglio umidificare un po' l'area vicino alla gabbia con un nebulizzatore (quegli spruzzini da giardinaggio utilizzati anche per i pesticidi, ovviamente che non sia stato mai utilizzato per questo scopo).
Una salvezza per i criceti è il ventilatore oppure il condizionatore. Essi non dovranno mai essere direzionati verso la gabbia dell'animale.
Se c'è la mancanza sia del ventilatore, sia del condizionatore, sia di una pala a soffitto, si può ricorrere al siberino ghiacciato.
Se si porta il criceto in un albergo, occorre informarsi con anticipo sulle regole dettate dalla struttura in merito agli animali da compagnia. Un occhio di riguardo va sempre all'aria condizionata che non deve essere troppo fredda, ma soprattutto è necessario premunirsi del cibo e del necessario per evitare spiacevoli sorprese nel caso in cui non esistano negozi di animali in zona.
QUANDO LO SI CEDE AD UNA PERSONA:
Assicurarsi che sia una persona affidabile, che magari abbia già avuto esperienza a riguardo, che abbia possibilità di controllarlo almeno una volta al giorno cambiandogli l'acqua e dandogli verdura e frutta fresche, che non sia una persona che se lo strapazzi (lo stress del criceto che viene a contatto con una persona che non sia il proprio padrone o uno di famiglia è molto alto e cercando di divincolarsi è possibile che cada a terra ferendosi).
Sarà utile redigere una mini-scheda rassuntiva che indichi le abitudini dell'animale, il suo nome, gli orari in cui dorme e gli orari in cui solitamente esce dalla gabbia.
VIAGGIO IN AEREO:
Un'attenzione particolare va rivolta alla temperatura in un aereo che è spesso eccessivamente bassa. Se la compagnia aerea lo consente, chiedete di poter tenere la gabbia (meglio un trasportino, ci sono più possibilità) in mano per controllare meglio la situazione. Come per i viaggi in auto, tenere sempre il velo sulla gabbia in modo che attenui i bruschi cambiamenti di temperatura all'entrata e all'uscita del velivolo, inoltre per non disperdere eventuali peli a cui qualche passeggero potrebbe essere allergico.
Come accade per gli esseri umani, è probabile che il criceto possa risentire della diminuzione della pressiona dell'aria con la salita o l'abbassamento di quota. A seconda della destinazione, ad esempio l'Europa, è sufficiente un certificato medico redatto da un veterinario che assicuri la salute dell'animale. Per i paesi extra europei, occorre informarsi con largo anticipo sulle norme vigenti a seconda della destinazione. In alcuni paesi viene richiesta la quarantena (l'animale viene tenuto in isolamento fino a 1 mese per verificare l'assenza di malattie).
PER SEGNALARE MALTRATTAMENTI O ABBANDONI DI ANIMALI, CRICETI E NON:
In caso di abbandono o maltrattamento di animali, riscontrato nei negozi, nelle mostre, per strada, nei luoghi di vacanza ecc., si può telefonare all'enpa o alla lav (quest'ultima si occupa anche di sfruttamento animali); dopo aver fatto le dovute domande inerenti all'indirizzo del luogo e le circostanze, si attiverà l'equipe di controllo nel posto segnalato; le sedi sono dislocate in moltissime città italiane.
Spero di esservi stata utile
Edited by Lyly. - 11/8/2020, 13:19
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Post utilissimo,lo metto in rilievo,così rimane in evidenza e sarà utile a parecchie persone ^^
Spero solo che la Ziprar non abbia problemi se abbiamo preso un loro post, visto che in passato con loro ci sono stati problemi.
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lilette .
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hai ragione è utilissimo beh io l anno scorso avevo portato il mio criceto a salerno da mia sorella e tutto è andato per il meglio dormiva mangiava e vìbeveva normalmente comunque ogni estate visto che ci tocca mangiare in macchina un pò di frutta c è e quindi non ci sono problemi . -
Ale_The*Best .
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per ziprar, non so che storia abbiate avuto in passato, ma io prima di postare ( dicendo fonte + link del sito ) ho chiesto a una moderatrice che mi ha detto che potevo. . -
HamsterCristina .
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Quest'estate dovrei andare in vacanza :non posso lasciarli a nessuno perchè i miei nonni c'hanno paura dei miei piccoli tesorucci . Vicino casa mia cè un negozio dove si possono portare i cani quando si va in vacanza . Chiederò se accettano anche criceti . . . secondo voi saranno in buone mani i miei criceti ? . -
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Intendi una pensione? Non saprei, non ho mai avuto a che fare con loro, i miei animali sono sempre stati dai parenti in mia assenza.
Quanto tempo starai via?. -
HamsterCristina .
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Non abbiamo ancora deciso ma il maSSIMO CHE POTREMMO FARE è 1 SETTIMANA . -
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Per una settimana i tuoi criceti possono stare tranquillamente anche da soli in casa 
L'importante è fornirgli 2 ciotole di Mix e magari anche 2 beverini per sicurezza. Soprattutto NIENTE cibo fresco perchè non è possibile cambiarlo dopo 24 ore.. -
HamsterCristina .
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Ok GRZ DELL'AIUTO
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Figurati, se hai bisogno di qualcosa ci sono ^^ . -
bellacricetina .
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io non ho problemi quando vado in vacanza ho la mia vicina di casa che è anche mia cugina quindi lo do a lei . -
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bellacricetina, non è la prima volta che ti richiamo, ti chiedo cortesemente di leggere il Regolamento e di presentarti nella seziona apposita, prima di rispondere agli altri topic. Grazie. .
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