Scheda informativa: Cincillà

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    "Dreams are rich bundles of human wisdom." 🍃

    Group
    Leader
    Posts
    27,768
    Semi di girasole
    +496
    Location
    Teyvat

    Status
    Offline

    tumblr_mj5jgciagK1s70x0fo1_500



    Morfologia e origini
    Il Cincillà è un animaletto notturno prevalentemente erbivoro originario della zona andina, vive in libertà oltre i 4.000 metri di quota ed è presente in cile, Argentina, e Perù, ama le zone secche e fredde dove si muove nelle ore notturne.
    Rientra nell'Appendice I della Convenzione di Washington, cioè in libertà è assolutamente protetto e ne è proibita la cattura.
    In cattività è molto diffuso, viene allevato purtroppo non solo come un simpatico animaletto da compagnia ma anche per la produzione di pellicce.
    La pelliccia del cincillà cresce e cambia in 3 momenti diversi della sua vita: a 3 mesi, a 6 ed a 9 e raggiunge i 4 cm di lunghezza ;
    Il manto è formato da 2 tipologie di pelo, una della quali serve per incamerare l'aria necessaria per proteggerlo dal freddo e l'altra per trattenerla.
    Il colore del mantello del cincillà selvatico è il grigio standard, mentre nel caso degli esemplari tenuti in cattività sono molti i colori fra cui si può scegliere, tutti originati da mutazioni apparse negli allevamenti e poi fissate.
    I tre principali colori dominanti sono : il Bianco wilson, il Tower Beige e il Black Velvet ( o Gunning Black) , mentre i colori recessivi pIù comuni sono : l'Ebano ( o Charcoal), lo Zaffiro, e il Violetto. E' anche possibile ricorrere a incroci con cui si ottengono colori differenti, tra i quali il Bianco Rosato,il Brown Velvet, il Bianco pezzato o Mosaico e il Tan o Pastello.
    Ma non tutte le ibridazioni sono altrettanto sicure : esiste un pericoloso fattore, letale, associato sia al gene Black Velvet sia al gene del colore Bianco : tant'è che un accoppiamento tra 2 soggetti di una o l'altra varietà ( tra loro o fra simili della stessa varietà) provoca una perdita del 25% dei nascituri.
    IL Cincillà appartiene alla famiglia dei roditori presenta un corpo raccolto e tozzo che può arrivare a 30 cm esclusa la coda, essa solitamente rappresenta circa un terzo della loro lunghezza.
    Gli arti posteriori sono più sviluppato degli anteriori che invece vengono utilizzati per manipolare il cibo grazie alla loro mobilità.
    La testa è breve con 2 orecchie arrotondate, possiede inoltre 2 incisivi superiori e 2 inferiori a crescita continua, l'udito è un senso molto sviluppato.
    Il maschio spesso non presenta i testiColi esteriormente ma bensì li ritiene all'interno dell'addome e il suo piccolo pene può essere facilmente confuso con la clitoride femminile, spesso per il sessaggio è necessaria una pressione in corrispondenza del prepuzio per estroflettere il pene o a livello della regione inguinale per identificare i testicoli.

    Comportamento
    Il cincillà è un animaletto piuttosto timido motivo per il quale và avvicinato con dolcezza e pazienza , è consigliabile non svegliarlo di soprassalto o affrontarlo di scatto ma avvicinarsi a lui facendogli sentire la nostra presenza con il suono della nostra voce per poi prenderlo delicatamente passandogli una mano sotto il ventre e posando l'altra sul dorso.
    Nel caso lo afferrassimo in un modo errato si divincolerebbe lanciandosi a terra ed emettendo uno squittio rauco, rischiando di farsi del male e lasciando noi con un ciuffo di peli tra le mani ( nel caso si facesse male gemerebbe ), infatti il cincillà se impaurito per la forte tensione produce una scarica di adrenalina nei muscoli erettori dei peli, provocandone la caduta immediata, (tecnica che in natura utilizza per fuggire dai predatori).
    Il modo migliore per prendere un cincillà tra le braccia senza turbarlo è quello di bloccarlo in corrispondenza della base della coda, facendolo poi appoggiare sull'avambraccio con la testa rivolta verso il nostro gomito, in questo modo ci resterà una mano liberà per poterlo accarezzare o nel caso controllare.
    Non và in letargo ed è estremamente pulito, adora fare bagni di sabbia ( importantissimi per il benessere del suo manto) ma non sempre ama la vita in coppia con altri suoi simili, soprattutto se dello stesso sesso, è consigliabile pertanto acquistare al limite una coppia, 1 maschio e 1 femmina preferibilmente coetanei. E' un animaletto allegro e molto dolce anche se si tratta di un roditore crepuscolare , si adatta in effetti benissimo alla vita accanto all'uomo e riesce a far coincidere i propri ritmi con quelli della casa, a condizione che sia un ambiente famigliare tranquillo, è un animale da consigliarsi a persone adulte e non è assolutamente adatto ai bambini a causa della sua timidezza e delicatezza considerando anche che è un animale che necessità di cure e attenzioni particolari.
    Altra caratteristica del Cincillà è quella di mangiare le proprie feci (coprofagia) , ciò avviene perchè quest'ultime sono ricche di sostanze nutritive e dei batteri intestinali indispensabili all'animale per digerire la cellulosa ( comportamento analogo si riscontra nel coniglio).
    Il cincillà durante il giorno ama sonnecchiare pur restando vigile mentre durante la notte si scatena dedicandosi anima e corpo all'attività fisica, riconosce e si lega principalmente a chi lo accudisce, è d'indole molto curiosa e se qualcuno armeggia attorno alla sua gabbia per operazioni di pulizia o manutenzione questo simpatico roditore accorre subito per osservare cosa stà accadendo e per noi sarà inutile cercare di allontanarlo per lavorare più tranquilli e comodi, lui si rifarà sotto immancabilmente per controllare.

    Alloggio
    Il cincillà necessità di ampi spazi, la sua voliera ideale dovrebbe svilupparsi in altezza con delle misure pari a 180x150x150 cm , tali dimensioni gli permettono di arrampicarsi, correre e giocare a suo piacimento e permettono a noi di poter arredare la gabbia con tutti gli accessori che al nostro piccolo amico necessitano.
    In una gabbia per cincillà non devono mai mancare rami, scale e ripiani che gli consentono di mantenersi in esercizio e soddisfino la sua naturale predisposizione a salti e arrampicate, inoltre dobbiamo inserire al suo interno una tana dove possa nascondersi per riposare, una mangiatoia,una rastrelliera per il fieno, una ciotola per il cibo, un beverino e naturalmente la vaschetta per le "sabbaiture" che al suo interno dovrà contenere della sabbia fine con l'aggiunta di talco.
    La sabbia fine serve al cincillà per poter fare i suoi bagni giornalieri,essi gli permettono di mantenere il suo pelo pulito e lucente, la sabbia infatti aiuta ad eliminare il sebo in eccesso rendendo la pelliccia vaporosa e brillante.
    La lettiera invece potrà essere composta da trucioli o tutolo di mais.
    Infine la gabbia andrà alloggiata in un ambiente tranquillo della casa lontano da correnti d'aria o fonti di calore, al riparo dalla luce diretta del sole e in ambienti dove non si crei umidità come bagni o cucine, la temperatura ambientale non dovrà poi essere superiore ai 23 gradi ne inferiore allo 0.
    Per acclimatare e far ambientare il nuovo ospite sarà necessaria almeno una settimana

    Alimentazione
    Il cincillà è un roditore prettamente erbivoro , adora le graminacee, il tarassaco, la cicoria, la mela, le carote,i tronchetti d'arancia e le gemme fresche.
    L'acqua nella sua ciotola dev'essere sempre fresca e pulita e non clorata , se così non fosse potremmo causare gravi problemi all'animale.
    L'alimentazione corretta è composta da pellets e da miscele vegetali ( non vanno somministrati troppi semi di girasole in quanto troppo ricchi di grassi dannosi se presi in accesso) Frutta e verdura fresca, ma non troppa perchè causa diarree.
    Per completare la dieta si può integrare del fieno (importantissimo per una buona regolarità intestinale) Vanno invece evitati dolci come biscotti, caramelle, cioccolata e la frutta o erbe selvatiche.
    Il cibo dovrà essere somministrato nelle ore serali così da permettere al Cincillà di consumarlo ancora fresco e l'acqua cambiata giornalmente non dovrà mai mancare, un adulto ne consuma circa 40 millilitri al dì.

    Riproduzione e maturità
    Raggiungono la maturità sessuale intorno agli 8 mesi di vita, il periodo riproduttivo và da novembre a maggio e dopo 111 giorni di gestazione vengono alla luce di solito da 1 a 5 piccoli per nidiata che sono già del tutto svezzati a 2 mesi di vita.
    Il cincillà è uno dei roditori più longevi, la sua vita media difatti è di 8-9 anni ma si sono verificati casi di soggetti vissuti per una ventina di anni!
    Nel caso si decidesse di far riprodurre due cincillà sarà bene che ciò avvenga fra 2 esemplari coetanei in quanto il più anziano potrebbe mostrarsi aggressivo.
    L'accoppiamento si ha quando la femmina in calore presenta la vulva arrossata e dilatata e sempre di sera,durante la copula produce un suono simile al tubare dei piccioni, se l'accoppiamento è avvenuto è importante non stressare la femmina per evitare aborti da stress e và controllato e pulito il pene del maschio per assicurarsi che non vi siano peli incastrati che potrebbero dar origine ad infezioni.
    Dal 3° - 4° giorno sarà necessario aumentare un pò le dosi di frutta e verdura.
    Nel caso la mamma morisse di parto dovremmo noi provvedere alla loro crescita, nutrendoli con una siringa da 2 millilitri ogni 6 ore di questo composto : 50ml acqua tiepida, 50 ml latte condensato, 1 ml di miele, 1/4 tuorlo d'uovo crudo e 20 gocce di polivitaminico..

    Malattie principali
    Il cincillà è estremamente sensibile alle infezioni e soffre facilmente di corizza.
    Pulci, pidocchi ed acari che possono rovinargli il pelo,inoltre è facilmente soggetto alla rogna ed alla scabbia.
    Come tutti i roditori può soffrire di problemi digestivi e diarree che possono essere provocati da variazioni troppo drastiche nell'alimentazione o da un eccesso di cibi freschi nel suo menù quotidiano.
    La sua temperatura corporea va dai 36° ai 38°C .
    Per evitare disturbi che lo possono affliggere, la prevenzione è la soluzione migliore, ovvero una dieta corretta ed equilibrata, alloggio pulito e vita regolare, movimento e una vita serena senza motivi di stress.
    Se queste cure ed attenzioni a lui necessarie non venissero rispettate il nostro piccolo amico potrebbe andare in contro a :

    -Rogna, crea chiazze tonde prive di pelo, che non prudono ma sulle quali è presente una sorta di velo bianco simile a cipria.

    -Scabbia, provoca prurito e croste nelle zone prive di pelo, la pelle si presenta arrossata e si notano dei segni neri e il pelo continua a cadere.

    -Fur slipping, perdita di pelo legata allo stress, rende il mantello incompleto per circa 3 mesi, il cincillà necessita di tranquillità.

    -Pica, come per il fur slipping il motivo scatenante è lo stress e in questo caso porta l'animale a strapparsi il pelo ed ingerirlo provocando problemi all'apparato digerente.

    -Malocclusione dentale, irregolare crescita dei denti che crea problemi nell'alimentarsi fino a portare l'animale a morire di fame , si consiglia di mettere sempre a disposizione tavolette o legnetti per il consumo dei denti e regolari controlli veterinari per il taglio o la limatura.

    -Diarree, possono essere di varia origine, batterica,virale,alimentare; quelle batteriche sono la colibacillosi, o diarrea dello svezzamento ( per la sua grande incidenza sui cuccioli); la salmonellosi di cui il cincillà è sensibilissimo e il morbo di Tyzzer che porta ad una morte rapidissima ( 24ore), le diarree di origine parassitaria più frequenti sono le coccidiosi, mentre quelle di origine alimentare sono spesso da attribuire a cibi avariati o troppo freschi o bagnati( lavati ma non asciugati) o da un cambio repentino dell'alimentazione e infine le diarree virali.

    -Occlusioni intestinali, provocate da un accumolo di pelo nello stomaco, si può usare dell'olio di paraffina ma è importante prevenire con paste apposite nei periodi di muta e non .

    -Corizza, spesso degenera in bronchiti e polmoniti, si presenta con lacrimazione, scolo nasale e starnuti, l'animale và tenuto al caldo e dovrà assumere dell'antibiotico sotto controllo veterinario.

    -Affezioni oculari, sono congiuntiviti che si manifestano con lacrimazione ed arrossamento, spesso la causa è una lettiera polverosa, carenza di vitamina A, colpo d'aria o ferita.

    -Crisi epilettiche, tipiche del cincillà e del porcellino d'india provocano convulsioni e perdite di coscienza ( crisi di durata 10 minuti).

    -Mixomatosi, virus trasmesso da alcuni insetti portatori causa lesioni alle orecchie ed a occhi con relativo gonfiore e crosticine .

    La somministrazione di farmaci e antibiotici deve essere fatta sotto stretto controllo veterinario perchè i derivati della penicillina possono essere pericolosi per i roditori.

    Edited by Napolina. - 11/12/2013, 11:23
     
    Top
    .
0 replies since 16/9/2008, 16:36   1793 views
  Share  
.