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Una mamma criceto che mangia i suoi cuccioli può sembrare una cosa orribile e molto spiacevole a cui assistere. Come si può evitare che accada? Per quale motivo lo fa? In questa scheda vedremo questi due aspetti e come possiamo salvare i cuccioli da una morte così prematura.
Una premessa da fare è che le mamme criceto non sono emotive come noi esseri umani, ed inoltre i roditori non sono genitori attenti come possono esserlo cani e gatti. Anche se tutti gli animali possono uccidere i loro piccoli per diversi motivi, i criceti e i roditori in generale non hanno questo forte attaccamento verso i loro cuccioli. In ogni caso, ci sono diversi motivi per cui la mamma fa questo, e possono essere:
1. Stress Il fatto di avere una cucciolata è già una fonte di stress per la mamma, specialmente se è la prima. Ciò che può peggiorare la situazione è il fatto di controllare costantemente la gabbia per osservare i cuccioli. Forti rumori e controllo costante possono portare la madre a innervosirsi e a mangiare i suoi piccoli.
2. Alimentazione inadeguata Dopo il parto, la mamma sarà molto stanca e affamata, pertanto avrà bisogno della giusta alimentazione sia per lei che per i suoi piccoli. Senza il cibo adeguato, potrebbe decidere di ucciderne uno per permettere alla sua famiglia di nutrirsi. QUI potete trovare una scheda che da consigli per un'alimentazione corretta post-parto.
3. Gabbia troppo piccola Se la gabbia è eccessivamente piccola, la mamma proverà stress e nervosismo che potrebbe portarla a credere di non avere sufficiente spazio per la famiglia, con conseguenza perdita di uno o più cuccioli. Se è questo il vostro caso, potete apportare le giuste modifiche alla gabbia creando degli scomparti aggiuntivi, come ad esempio box Ikea collegati con dei tubi.
4. Perdita dell'odore Se per qualche motivo abbiamo maneggiato i cuccioli tra le mani, questi potrebbero aver perso l'odore e di conseguenza la neomamma non li riconoscerà più come suoi, pertanto sarà portata a ucciderli. E' estremamente sconsigliato prendere in mano i cuccioli fino alle 2 settimane di età, per quanto la tentazione possa essere forte. Inoltre, evitiamo di fare le normali pulizie della gabbia fino a che i cuccioli non saranno svezzati.
5. I cuccioli sono malati o hanno qualcosa che non va Come in molti altre famiglie animali, se la neomamma percepisce che i loro cuccioli sono deboli o hanno qualche malattia che li porterà comunque alla morte, sarà portata a ucciderlo.
6. Il maschio è ancora con la femmina Anche se a voi sembra che il maschio stia facendo il "bravo papà" e che si prenda cura della prole, è bene separarlo immediatamente dalla femmina e dalla cucciolata, poiché per lei potrebbe essere fonte di stress, ed entrambi potrebbero essere portati a uccidere i cuccioli. Inoltre, è bene separarli già subito dopo l'accoppiamento se non volete altre cucciolate, che, se troppo ravvicinate, possono essere anche fatali per la femmina.
7. Uccisi accidentalmente Forse la mamma per trasportarli ha morso troppo forte e di conseguenza li ha uccisi. Succede di rado, ma è un'opzione.
Per ulteriori informazioni sulla gestazione e parto, potete consultare questa scheda informativa.
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